Il mondo della Formazione professionale sarda è in agitazione. Questa mattina, sindacati, organizzazioni e lavoratori hanno dato voce alla loro frustrazione attraverso un imponente sit-in davanti alla sede dell’Assessorato regionale del Lavoro.

In Sardegna, la rete di oltre 40 agenzie formative accreditate con più di 150 filiali, coinvolge attualmente più di 400 dipendenti diretti e 4.000 docenti e professionisti convenzionati annualmente. La crisi pandemica ha innescato un rallentamento significativo delle attività nel 2022, provocando un aumento delle difficoltà per utenti e agenzie formative, così come testimoniato stamane a Cagliari dai rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, e delle associazioni delle agenzie formative accreditate, Asaf, Cesop, Coreform.

Il fulcro della protesta risiede nella gestione delle risorse economiche. Nonostante l’esistenza di fondi sostanziali – oltre 730 milioni di euro stanziati per il lavoro e la formazione nel periodo 2021/2027 – l’amministrazione regionale si è dimostrata inadeguata nel garantire un’allocazione tempestiva ed efficiente delle risorse. Il documento di protesta diffuso degli organizzatori rileva una mancanza cronica di programmazione e di implementazione degli avvisi nei tempi stabiliti.

Negli ultimi 11 mesi, solo pochi avvisi sono stati pubblicati. I ritardi e la complessità delle procedure burocratiche hanno ostacolato, se non del tutto impedito, la capacità delle Agenzie Formative accreditate di rispondere efficacemente alle esigenze dei vari target di utenti, che includono giovani in dispersione, Neet, individui beneficiari di ammortizzatori sociali, aziende e comunità che cercano assistenza nelle sedi regionali.

Le agenzie segnalano il caso emblematico del programma GOL, già giunto a conclusione in diverse regioni italiane e neppure avviato in Sardegna. Per questo programma si chiede l’attivazione delle convenzioni entro luglio.

Al termine della protesta, una delegazione è stata accolta dall’assessora regionale del Lavoro Ada Lai, che ha espresso la sua totale disponibilità a rispondere alle richieste delle agenzie formative.